Il 2019 sarà l’anno della svolta per chi come me si occupa di comunicazione e pubblicità sanitaria.

Il 2019 sarà l’anno della svolta per chi come me si occupa di comunicazione e pubblicità sanitaria.
Con una sentenza che gli ordini dei medici territoriali e la FNOMCeO considerano già storica il 4 maggio 2017 la Corte di Giustizia europea ha ritenuto ammissibile la pubblicità dei servizi sanitari e definito legittime le restrizioni deontologiche relative ai messaggi pubblicitari per tutelare la dignità professionale e l’interesse del paziente.
Una sentenza destinata a cambiare il panorama della pubblicità sanitaria italiana: gli ordini dei medici provinciali ad oggi hanno il potere di verifica (che scatta sempre a posteriori) ma con questa sentenza la loro posizione ne esce rafforzata, soprattutto nei confronti di enti come l’AGCOM che in passato ha tentato di sanzionare gli ordini per, a suo dire, retrizioni alla libertà di pubblicità sanitaria.